28 - L'Anello del Paradiso con Giulia, Tizi e Marco.
8 agosto 2003.
Partenza! Non c'è solo Giulia, Tizi e Marco ma anche Chiara e Francesca oltre a me, naturalmente. Dall'altopiano di Pian dei Buoi inizieremo a scendere dolcemente fino al Casone di Valdacene.
Ed ecco poco prima del casone un gruppo di cavalli al pascolo. Giulia e Chiara sono reduci da un breve corso di equitazione e quindi mostrano un interesse "professionale" verso questo grande amico dell'uomo.
Il primo tratto dell'anello si snoda attraverso i sempre freschi boschi della Panera del Coston. E' qui che ho iniziato a spiegare a Giulia e Chiara le differenze fra Abete Bianco e Abete Rosso o meglio Peccio.
Eccoci alla base della Costa di Pomadonna. Ci aspettano ancora 250 mt. di dislivello. Rapporto sullo stato del gruppo: i papà procedono, le bimbe saltano come lepri, le mamme arrancano.
Non c'è niente di meglio di una sana e faticosa salita per lasciarsi alle spalle le preoccupazioni quotidiane. L'espressione facciale di Tizi, che qui non si coglie, significa: "Ma dove mi ha portato sto qua?". Espressione poi certificata direttamente dall'interessata a fine escursione.
Ecco le lepri in una tipica espressione di felicità dopo aver saputo che la salita, giunti a Pian de Paradis, era finalmente finita. Le mamme erano molto, molto più felici. Sullo sfondo il monte Cristallo.
Ed ecco in lontananza le caratteristiche falde del tetto del rifugio Ciareido verso qui ci dirigiamo e dove speriamo di trovare ristoro. Sullo sfondo i monti Miaron, Cridola, Montanel e Spalti di Toro.
Un breve riposo di fianco al rifugio Ciareido (1969 mt slm), in compagnia di queste coloratissime chiazze di fiori, mentre aspettiamo il nostro turno di ristoro (minestra d'orzo, salsicce e polenta).
Altre immagini riprese durante l'escursione.
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